Fabiano De Martin Topranin/Creatures are Coming!
Creatures are Coming!, installazione scultorea, legno, ghiaia, pietre, dimensioni varie, 2011
dal testo di pierluigi basso fossali, apparso su semioticaviva:
[...] Non è forse l’originalità la caratteristica più interessante di quest’opera, ma la piena riuscita progettuale nel
far interagire le diverse componenti. Infatti, la disposizione delle luci e la proiezione d’ombre delle figure in
legno, la preparazione di un terreno fortemente materico in grado di insufflare nello sguardo sensazioni tattili
(aptiche), la frontalità del setting preparato e l’idea di far irrompere lo spettatore da una porta che immette
senza soluzioni di continuità allo spazio artistico, garantiscono all’opera di Topranin un forte effetto di
mobilitazione del set, ossia una piena realizzazione di quel giungere in atto che il titolo assegna alle figure e
che lo spettatore coglie, d’improvviso, come un avvento inquietante e inconfutabile. Come in Hero, queste
figure sono prive di un comportamento decrittabile, avanzano con le mani ben staccate dal corpo,
sovraesposte alla luce e nel contempo dotate di un colore omogeneo, imperturbabile a ogni emozione.
Calamitano lo sguardo senza restituire fasci di progettualità, sistemi di attese; calamitano persino degli assi
che si conficcano nella schiena, senza che ciò apra a una “passione”, a una via crucis o a qualche altra
processione rituale. Pervengono, giungono a noi, come dei messia senza racconto pregiudiziale, aspettando
che si riflettano in esse i nostri timori, o le nostre speranze, per dimostrarsi superflue, sterili di fronte a una
situazione primordiale, basica, senza retorica. [...]
l’opera era inserita nella mostra dc paint/one, a cura di gianluca d’incà levis, sass muss, edificio pavione, 30 luglio – 4 settembre 2011
Comments (1)
[...] in dc: creatures are coming!, luglio [...]