matteo attruia/106. 666, 667 cm³
matteo attruia, 106. 666, 667 cm³, nylon e calcare di dolomia, 400x400x200 cm, 2006-2011
Attruia installa sotto alla passerella del Sass de Mura la propria rete da pesca, e sostiene: per molto tempo la forma con la sua dimensione ha seguito, ha intercettato e infine catturato. Aveva bisogno di uno spazio lontano. Dall’origine e dalla sua funzione. L’ha ritrovata qui, nelle Dolomiti. più sorgente che fonte. Con un SASSOAPICCO che ne stabilisca un’eterna radice. [...] una trasparenza che lascia spazio a quel resto che la trascorre e che la trafigge, con i suoi incontenibili metri cubi di nulla. Il resto è tutto.
l’opera era inserita nella mostra dc pulse/two, a cura di gianluca d’incà levis, sass muss, edificio sass de mura, 17 settembre – 16 ottobre 2011