altri siti
Sass Muss, con i suoi grandi padiglioni, e con tutti gli altri siti che si trovano nei dintorni del complesso (emergenze ambientali, manufatti d’archeologia industriale, cave di ghiaie e pietra) è stato, nel 2011, un epicentro (solo uno dei centri). Ma, attraverso un sistema d’orbite concentriche, l’intera area dolomitica è teatro operativo, all’interno del quale individuare situazioni o siti di progetto significativi. E fuori da quest’area, ogni altro luogo può entrare in dialogo con DC, che è un progetto mobile e migrante, e non un sito-progetto, e non un sito nelle/delle Dolomiti, che è un motore estroverso, e non una casa punto.
Tra i siti alternativi interni al sito di Sass Muss, utilizzati nel 2011, la chiusa, il bunker, la presa, il tetto-giardino dell’edificio schiara, le vasche, i piombi della foresteria, il cementificio diroccato, le cave calcaree, l’alveo del torrente cordevole, le grotte d’acqua del mis, la diga, il lago, la falesia, …
Tra i luoghi esterni al primo cerchio, dove DC ha attivato progetti e collaborazioni durante i suoi primi mesi di attività, Torino (Artissima Lido con Carrozzeria Margot), ArtVerona (Independents), Expodolomiti (primo stand litico), Cortina d’Ampezzo (Museo rimoldi), Napoli (Museo Madre), Bolzano (KunStart).
(ricordiamo che il sito di sass muss non è più attivo. dolomiti contemporanee è una stazione mobile di scambio, questo website racconta l’edizione 2011 del progetto. per le nuove locations attive ora, cerca il website 2012 DC NEXT).