Antonio Guiotto/Das Katapult #
Antonio Guiotto, Das Katapult #, tubi in ferro da impalcatura, giunti, badile, mattoni, 300x230x156 cm, 2011
Un titolo che chiarisce senza alcuna ambiguità che cosa sia la natura della scultura proposta dall’artista. Una catapulta: formata da strutture in tubi innocenti, armati di un badile pronto a scagliare un pesante proiettile/mattone, sul quale è inciso il pronome di prima persona singolare “ME”. Concettualismo venato di ironia, assemblaggio da arte povera ma risolta poi in un gesto effrattivo che ricorda le contestazioni a cantieri a interventi urbanistici percepiti come particolarmente invasivi. Ma allo stesso tempo un lavoro basato sulla non acquiescenza dell’artista, che non vuole rinunciare a svolgere una propria funzione limpidamente provocatoria sullo stato delle cose. Il paesaggio è stato troppo spesso deturpato da interventi edilizi, o meglio deturpato da una visione ottusa della trasformazione possibile. Contro tale ottusità si può comunque accennare ad un gesto simbolico di ribellione.
opera inserita in
future, landscape in DC. A changing exhibition
a cura di Riccardo Caldura (Forte Marghera/Parco del Contemporaneo)
Blocco di Taibon – spazio APL 8
04 agosto – 09 settembre 2012