Tiziano Martini/Senza titolo
Nel corso del laboratorio di “a poem about a chance meeting” ho realizzato due tele di grande formato di impatto formalista.
Il primo lavoro segue fedelmente un disegno geometrico realizzato prima su piccola scala, e poi riportato nel formato 260×180 cm. Raffigura un pattern di righe parallele inclinate larghe 1 centimetro e separate l’un l’altra di 1 centimetro, parzialmente curve, dipinte a spray con una sfumatura che dall’alto si decolora verso il basso, fino a quasi scomparire completamente.
L’intervento dello scotch e del cutter in scala massiccia, come in questo caso, diventa un atto quasi performativo, ripetitivo ed esteso nel tempo, la tela diventa così la cristallizzazione stessa di una performance.
Parti del lavoro conservano volutamente alcuni errori nati durante il procedimento. Infatti nel momento in cui lo scotch, o la pellicola, vengono asportati, alcune parti rimangono danneggiate, alcune strappano con se parti più grandi, che in seguito vengono riempite di colore accentuando lo sbaglio, l’evento casuale.
opera inserita in
da un progetto di Nicola Genovese e Tiziano Martini
blocco di Taibon Blocco, spazio APL 9
04 agosto – 09 settembre 2012