chiavi di accesso, tavola rotonda – 9 giugno, pieve di cadore
Chiavi di accesso
tavola rotonda
martedì 9 giugno, ore 10.00
Casa di Tiziano l’Oratore (sede della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore)
Pieve di Cadore
dolomiti contemporanee ha preso parte al progetto chiavi di accesso, l’arte contemporanea nella storia dei luoghi, che ha sviluppato le proprie attività tra l’inverno 2014 e la primavere 2015. La tavola rotonda del 9 giugno traccia un bilancio dell’esperienza, e porta la testimonianza di alcuni altri progetti recenti, che hanno scelto di operare alla valorizzazione culturale di territori di montagna attraverso il contemporaneo.
programma:
ore 10.00
Saluti e introduzioni ai lavori | Renzo Bortolot, Flaminio Da Deppo
Presentazione AdMuseum e Chiavi di accesso | Iolanda Da Deppo, Alessandra De Bigontina, Matteo Da Deppo
ore 11.00
Presentazione progetto AdOppidum | Alois Frank – sindaco di Glorenza
Presentazione progetto SMACH | Michael Moling, Katharina Moling
Ore 11.40
Presentazione progetto Dolomiti Contemporanee | Gianluca D’Incà Levis
Presentazioni dei lavori con gli artisti Nicolò Degiorgis e Mario Tomè
Ore 12.30
Discussione aperta
Ore 13.30
Fine lavori
__________
Comunicato stampa
“CHIAVI DI ACCESSO – L’ARTE CONTEMPORANEA NELLA STORIA DEI LUOGHI”
UN INCONTRO PUBBLICO PER DISCUTERE DI ARTE E TERRITORIO MONTANO
L’arte contemporanea come strumento per promuovere la conoscenza del territorio dolomitico e rinnovare lo sguardo su di esso, per indagare e comprendere il presente e costruire nuove visioni di futuro. Sarà questo l’argomento al centro della tavola rotonda “Chiavi di Accesso – L’arte contemporanea nella storia dei luoghi”, che si svolgerà il prossimo 9 giugno a Pieve di Cadore (BL) a Palazzo Tiziano l’Oratore (piazza Tiziano, 9). Un incontro rivolto a tutta la cittadinanza, in particolar modo agli operatori culturali e a coloro che lavorano nelle istituzioni museali e nel campo della promozione culturale.
Ad aprire i lavori alle ore 10.00 saranno Renzo Bortolot, Presidente della Magnifica Comunità di Cadore e Sindaco di Zoppè di Cadore e Flaminio Da Deppo, Presidente GAL Alto Bellunese, che presenteranno il progetto Admuseum (www.admuseum.eu), la rete transfrontaliera per l’accessibilità fisica e culturale ai patrimoni museale, naturale e agli spazi urbani che unisce numerosi piccoli musei dalla Carnia, in Friuli, all’Alto Bellunese, in Veneto, alla città di Glorenza, in Val Venosta (Bz) fino al distretto di Landeck , in Tirolo. Proprio AdMuseum ha permesso la realizzazione, nel dicembre 2014, di Chiavi di Accesso, progetto di arte contemporanea che ha visto protagonisti tre giovani, affermati artisti contemporanei - Nicolò Degiorgis, Michael Fliri, Mario Tomè- chiamati a dialogare e confrontarsi, attraverso le loro opere ed installazioni site specific, con tre realtà storiche del Bellunese: la Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore, il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi a Cortina d’Ampezzo e il Museo Etnografico “Al Pojat” di Zoppè di Cadore. Saranno i curatori del progetto Chiavi di Accesso Iolanda Da Deppo (GAL Alto Bellunese), Alessandra de Bigontina, Direttrice del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi delle Regole d’Ampezzo, Matteo Da Deppo, Responsabile dei Musei della Magnifica Comunità di Cadore e Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee, a parlare dell’esperienza, conclusasi nel gennaio del 2015, tracciandone un bilancio e ipotizzando possibili scenari per il futuro. Nel corso della giornata verranno infatti presentati altri due progetti. Il primo è il concorso internazionale “SMACH”, con il quale il comune di San Martino in Badia mette a disposizione di artisti singoli e gruppi di artisti luoghi, aree e edifici d’interesse storico e culturale dove esporre opere e installazioni artistiche in un’ottica di promozione del territorio. Il secondo, finanziato sempre nell’ambito del progetto interregionale IVa Italia-Austria AdMuseum – ID. 5782, e presentato da Alois Frank, Sindaco di Glorenza è intitolato “Ad Oppidum”: si tratta di un concorso di idee bandito dal Comune Città di Glorenza per dar vita ad interventi di arte nello spazio urbano, attraverso una serie di progetti artistici concepiti ad hoc per la città di Glorenza. Un progetto che intende dar vita ad una variegata sperimentazione artistica nello spazio pubblico, favorendo l’interazione sociale e i processi partecipativi e di integrazione. Sarà Gianluca D’Incà Levis, ideatore e curatore di Dolomiti Contemporanee, il “laboratorio visivo di arti in ambiente” che dal 2011 recupera i più interessanti siti industriali dismessi per rigenerarli nella forma di cantieri d’arte contemporanea. Assieme a lui Mario Tomè e Nicolò Degiorgis, due dei tre artisti protagonisti di Chiavi di Accesso, parleranno dei risultati della loro ricerca artistica e dei loro lavori: I Bareloi di Tomè, progetto di recupero di una vecchia scofa nell’agordino di proprietà della famiglia, e Cima di Degiorgis, fanzine fotografica che esplora la durezza e la presenza fisica della montagna, e il modo con cui le comunità montanare hanno modellato su di essa la loro esistenza dal punto di vista culturale, economico e sociale.
A fine giornata verrà lasciato spazio al pubblico per una discussione aperta sulla possibilità di costruire, attraverso l’arte contemporanea, un confronto tra sguardi antichi e nuovi, tra necessità di preservazione della tradizione e costruzione di punti di vista inediti, che diano nuove forme e significati al vivere in montagna.
Ufficio stampa | Luciana Apicella | M. +39 335 7534485 | ufficiostampa@chiavidaccesso.it
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