Dacia Manto/Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori


Dacia Manto
Chi  ama la montagna  le lascia i suoi fiori
carte topografiche tabacco, grafite, disegni, carbone, pastelli, quaderni, 2012

Dacia Manto ha utilizzato il periodo della Residenza a Taibon per compiere un lavoro di esplorazione del paesaggio e sull’ambiente naturale in cui è immerso il Blocco. Le sue ricognizioni l’hanno portata ad individuare alcuni ambiti, sui quali si è concentrata la sua attenzione. In particolare, l’artista si è soffermata sul Laghetto delle Peschiere, all’imboccatura della Valle di San Lucano. Questo immobile specchio d’acqua celato dal bosco, è diventato il centro della sua orbita poeticanalitica. Ne è risultato un intervento installativo articolato e complesso, che integra diversi materiali e tecniche. La Carte Tabacco hanno fornito la base a questo lavoro di reinterpretazione e indagine del territorio esplorato. Diversi fogli di mappa sono stati collegati, tagliati, sovrapposti, secondo una personale logica assemblativa che ha prodotto una ritopograficizzazione dell’area. Le carte, a cui è stato dato corpo volumetrico, attraverso un corrugamento manuale, sono state poi completate da un secondo intervento grafico a grafite compiuto direttamente sul pavimento. La carta si è trasformata nel disegno, il paesaggio è entrato nell’opera. Questo procedimento integrativo, di mescolamento di media e accorpamento delle informazioni, è accentuato nella serie di quaderni che l’artista ha realizzato contestualmente. Le fotografie dell’ambiente, lago bosco cime pareti rocciose, le carte e mappe della zona, gli interventi grafici e pittorici, gli schizzi, i lucidi e le note di pugno dell’artista, tutti questi elementi sono stati fatti convergere, insieme alle informazioni sulla flora e la fauna locale. Una serie di immagini, pluralità di stimoli visioni tracce e ritratti: eppure, l’impressione finale è quella di un quadro, unitario, coerente, perfino fedele alla realtà (che è una cosa, su cui una lente, che non si appanna).


opera inserita in
A Poem about a chance meeting
Blocco di taibon, spazio apl 10
04 agosto – 09 settembre 2012

news

7 luglio 2024

Space Days Vol. 3 nel suo ambiente di ricerca: il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Le foto di questo post sono di Teresa De Toni.– Venerdì 5 luglio 2024, a Campo Imperatore, nel cuore del Gran Sasso d’Italia, si è inaugurata Space Days Vol. 3, di
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22 maggio 2024

Borca di Cadore, spitta.–Maggio 2024 In questi giorni Dolomiti Contemporanee ospita all’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, in Progettoborca, gli studenti e alcuni tutor del corso MA POST dell’Art Academy of Latvia di Riga, Lettonia.L’incontro nasce dal desiderio
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22 aprile 2024

  Cronache d’attualità.Sarà pur chiaro come quella di paesaggio non sia una definizione inchiodata, perchè il paesaggio non è un’ente che cerchi una rappresentazione univoca, ma una permanente trasformazione d’ambito?
Nessun paesaggio è dunque
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18 aprile 2024

Stasera, giovedì 18 aprile 2024, torniamo all’M9 di Mestre, grazie a Simone Sfriso e alla Fondazione Architetti APPC di Venezia per l’invito nella rassegna Paralleli: Architettura è…Alle ore 18.00, Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee,
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16 novembre 2023

Foresta Aliena/Alien Forest – La mostra con Portsmouth al Nuovo Spazio di Casso al Vajont, agosto/dicembre 2023 – Foto Chiara Beretta. — Anche quest’anno prosegue la collaborazione tra Dolomiti Contemporanee e la Scuola di Architettura di Portsmouth –
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12 luglio 2023

Assemblea Supercondominio 4, 2022, Foto Andrea Guermani – Sabato 15 e domenica 16 luglio 2023, Dolomiti Contemporanee partecipa Oltre la soglia assoluta, quinta edizione di Supercondominio, 
L’assemblea degli spazi e dei progetti italiani d’arte contemporanea che
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22 giugno 2023

  Dolomiti Contemporanee è nel volume THE LAST GRAND TOUR – Contemporary phenomena and strategies of living in Italy, curato da MICHAEL OBRIST (feld72) & ANTONIETTA PUTZU, e pubblicato a giugno 2023 da Park Books.[...] Per gran parte del XVI secolo fino
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6 febbraio 2023

Venerdì 10 e domenica 12 febbraio 2023: una delle ultime occasioni per visitare la mostra  Who Killed Bambi? a Casso. Poi la smontiamo, e ne facciamo un’altra?Orari di apertura:venerdì 10, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00domenica 12, dalle ore 10:00
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28 gennaio 2023

  Giovedì 2 febbraio 2023 DC partecipa all’incontro intitolato: Gli impianti sportivi della VII Olimpiade invernale 1956. Ore 18:00, Ciasa de Ra Regoles – Cortina d’Ampezzo. L’incontro, organizzato da Italia Nostra, vede la partecipazione di
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18 settembre 2022

Dolomiti Contemporanee aderisce alla 18esima giornata amaci del contemporaneoSABATO 8 OTTOBRE 2022 Nuovo Spazio di Casso al VajontWho Ate Bambi?che è dentro a Who Killed Bambi? In occasione della giornata AMACI del Contemporaneo Dolomiti Contemporanee propone questo menù:la
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