20/21 luglio – arte architettura e rigenerazione a monte ricco – workshop sulle pratiche laboratoriali
dolomiti contemporanee propone un workshop di progettazione culturale integrata nell’ambito del progetto europeo interreg italia-austria v-a 2014-2020 stream, sviluppato dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore.
il workshop, gratuito, si svolge presso il forte di monte ricco nei giorni di sabato 20 e domenica 21 luglio 2019, a cavallo dei due corsi estivi di pratiche artistiche -acquerello e disegno- proposti dalla fondazione centro studi tiziano e cadore, a cura degli artisti cristiano focacci menchini e marta naturale.
l’iniziativa è rivolta ad artisti ed architetti e alla comunità di pieve di cadore, per favorire l’interazione tra il forte e la città di pieve. esso si pone in continuità con la politica di valorizzazione e rigenerazione del patrimonio culturale e d’architettura di pieve di cadore e del colle di monte ricco, che gli enti gestori hanno intrapreso nel 2017 insieme a dolomiti contemporanee, e che nel 2018 ha dato luogo ad un primo workshop di progettazione culturale integrata, riservato a giovani architetti, artisti e ricercatori di economia della cultura.
il workshop comprende una parte introduttiva di tematizzazione e discussione, ed una pratica di produzione artistica e sarà gestito dello staff di dolomiti contemporanee con alcuni degli artisti presenti nella mostra collettiva to be here and there.
marta allegri al primo workshop di progettazione culturale integrata al forte di monte ricco, 12/13 ottobre 2018
la prima parte del workshop verterà sulla presentazione e discussione delle pratiche già avviate in loco (master plan di pieve di cadore, strategie di valorizzazione e rigenerazione del patrimonio storico, culturale, ambientale e d’architettura, esposizioni collettive d’arte contemporanea, relazione con gli altri enti culturali di pieve di cadore e d’area), e su una serie di progetti e temi lanciati e sviluppati da dolomiti contemporanee, tra i quali tiziano contemporaneo, tempesta vaia e cantiere di vaia, che analizzano e trattano la relazione tra i luoghi, la loro storia, il potenziale delle risorse culturali, la loro riabilitazione e riuso.
la seconda parte del workshop prevede un’attività pratica: gli artisti tutor guideranno i partecipanti alla scoperta di alcune tecniche di rappresentazione e modellazione plastica, che prevedono l’utilizzo di materiali e medium differenti tra cui il disegno, la scultura, il cibo. si opererà in tal modo alla costruzione di una serie di relazioni tra spazio naturale, contesto culturale ed architettura, attraverso la sperimentazione diretta dei partecipanti e la creazione di oggetti significativi.
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per iscriversi inviare il curriculum vitae a
info@dolomiticontemporanee.net
con oggetto: workshop DC STREAM
entro le ore 13.00 del giorno 18 luglio 2019
entro le ore 19.00 dello stesso giorno l’organizzazione invierà risposta circa l’esito della candidatura rispondendo all’indirizzo e-mail usato per l’invio del curriculum vitae
l’organizzazione del workshop comprende l’ospitalità per le notti 19 e 20 luglio presso la residenza di pieve di cadore, fino a esaurimento dei 10 posti letto a disposizione.
programma generale
sera venerdì 19 / mattina sabato 20 luglio arrivo dei partecipanti a pieve di cadore, con ospitalità nella Residenza.
sabato 20 luglio, ore 9.30/12.30 avvio del workshop presso il Forte di Monte Ricco:
ore 9.30: Maria Giovanna Coletti, Presidente Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore: le attività della Fondazione Tiziano e il progetto STREAM.
ore 10.00: Gianluca D’inca Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee: la progettazione territoriale di Dolomiti Contemporanee a Pieve di Cadore e negli altri siti/piattaforme di rigenerazione nelle Dolomiti. Esperienze di progetto, tra rigenerazione, arte, architettura, strategie.
ore 10.30: Gabriele Bee: il Trampolino Italia di Zuel a Cortina d’Ampezzo, Tesi di laurea DACC dipartimento di architettura costruzione conservazione Università IUAV Venezia.
pausa caffè
ore 11.15: Cinzia Gallina, architetto: presentazione del Masterplan per Monte Ricco/Pieve di Cadore, realizzato dal prof. arch. Antonio De Rossi.
ore 11.45: Evelyn Leveghi, artista/curatrice: introduzione alla mostra be here and there.
All’incontro sono invitati anche stakeholders, associazioni e popolazione locale.
pranzo libero autogestito
sabato 20 luglio, ore 14.00/18.00 avvio delle attività laboratoriali (Arte Architettura Rigenerazione):
Primo laboratorio: ore 14:00-16:00 – Evelyn Leveghi | ïato
simbolo e metafora di resilienza, il kintsugi – l’arte di riparare con l’oro i cocci rotti di oggetti di ceramica – viene qui proposto con il cioccolato. Sfruttando la peculiare plasmabilità di questo materiale alimentare, i partecipanti potranno lavorare hands-on realizzando pezzi unici a partire da frammenti di vasellame, riunendoli con il cioccolato, evidenziandone le crepe. La ceramica prenderà nuovamente vita attraverso le linee di frattura. Riparato con cura, l’oggetto, attraverso le soluzioni di continuità, evidenzierà anche la possibile traslazione semantica della frattura, da fragilità a resilienza.
Secondo laboratorio: ore 16:00-18:00 – Roberto De Pol | overclocking
In informatica la pratica dell’overclocking consiste nel perseguire il miglioramento delle prestazioni di un componente elettronico (in genere una CPU) mediante l’aumento della frequenza di clock rispetto a quella prevista dal produttore. Portare all’estremo le funzioni di un computer provoca un eccezionale surriscaldamento che a volte viene controllato con l’uso di azoto liquido. Questa pratica contiene in sé un messaggio che appartiene al nostro tempo. Cosa succederebbe se applicassimo questo modus operandi al nostro ambiente circostante? Come possiamo mettere sotto sforzo un’architettura/paesaggio? Qual è la reazione di uno spazio quando subisce un’interferenza.
ore 18.00: chiusura della prima giornata di lavori e serata libera autogestita.
domenica 21 luglio, ore 10.00/13.00 escursione esplorativa a monte ricco e pieve di cadore, con la visita al forte, batteria castello, parco del roccolo, falesie del colle, casa natale di tiziano.
pranzo libero autogestito
domenica 21 luglio, ore 14.00/18.00 proseguono le attività laboratoriali (Arte Architettura Rigenerazione):
Terzo laboratorio: ore 14:00-16:00 – Marco Andrighetto | MODULO FORTE
Reinterpretazione geometrico-volumetrica e grafica – attraverso il disegno – di un oggetto rilevante individuato nello specifico luogo del Colle di Monte Ricco. L’oggetto diventa modulo ripetibile e assemblabile ed è sintesi plastica volumetrica di contenuti e valori del luogo.
Quarto laboratorio: ore 16:00-18:00 – Prometheus open food lab
Il cibo è chiave di lettura di un ambiente. Gli elementi edibili che traduciamo in un linguaggio gastronomico specifico costituiscono strumento attraverso cui pensiamo al paesaggio. Vi aderiamo e mutiamo in relazione simbiotica, oppure no. Torniamo analfabeti. Proveremo quindi a capire quali sono i meccanismi personali e collettivi che traghettano questi elementi nel nostro paniere. Non un corso di sopravvivenza, ma il tentativo di decifrare la genesi di un linguaggio, che è pensiero.
Ore 18.00: confronto sui risultati e chiusura del workshop
Gli oggetti prodotti potranno successivamente trovare collocazione in un allestimento da realizzarsi a Pieve di Cadore, in una sede da definirsi.
foto: cinzia gallina, eleonora gabbarini, evelyn leveghi, roberto de pol, marco andrighetto, prometheus lab
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