andrea visentini/tiziano contemporaneo
Senza titolo (La Presentazione di Maria al Tempio), acquerello e tempera su carta, 50x70cm, 1991.
Aretino, scultura in larice rosso dipinto con pittura lavabile per esterni, 55x175cm, 2019.
Questi lavori sono parte di Tiziano Contemporaneo.
Nel 1991, l’allora adolescente Andrea Visentini partecipa ad un Concorso artistico a Pieve di Cadore, un Concorso legato all’eterno Tiziano.
Visentini realizza allora un quadro: si tratta di una rivisitazione del celebre telero de La Presentazione di Maria al tempio delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
In quell’occasione, l’opera giovanile trova posto nella sede dell’attuale Gran Caffè Tiziano, dove viene esposta accanto agli altri lavori.
Di quest’opera grande, il giuovine Visentini isola un frammento, concentrandosi sul paesaggio montano di sfondo, per dargli risalto.
Ecco che gli uomini perdono il colore, così che la montagna, colla sua natura, divenga il fulcro loro e nostro.
Superate alcune logiche titubenze dell’artista, in merito a quest’opera un poco scolastica, ecco che essa, dopo trent’anni, torna a Pieve, nella sua vecchia cornice, un poco rosa dagli umidi: scegliere di mostrarla ancora è un’operazione lucida e consapevole: scegliere è sempre fare, e fare la cosa è farne il concetto.
A questo punto, Visentini realizza una scultura lignea, che pone in rapporto con il quadro (si vedono, tra sala e corte).
La scultura è la rivisitazione della figura di Pietro Aretino, nel ritratto tizianesco del 1545 conservato a Palazzo Pitti.
In questo dialogo, i tempi, e le figure, come gli stili e le masse, plastiche e d’umore (la cura, l’ironia, lo studio, il coraggio dei maneggi) si riconnettono.
opera in:
altri dardi
a cura di gianluca d’incà levis
forte di monte ricco
29 agosto – 27 ottobre 2019
10 ottobre 2024
5 luglio 2024
9 giugno 2024
22 maggio 2024
22 aprile 2024
18 aprile 2024
16 novembre 2023
12 luglio 2023
22 giugno 2023
6 febbraio 2023